Teoria 3+1

SPOILER WARNING

Il processore trinità

La teoria 3+1 si basa sull'interpretazione di una frase pronunciata da Klaus durante il suo discorso nel Capitolo 10 di Xenoblade Chronicles 2.

La frase così scritta implica la presenza di un solo Processore, denominato Processore Trinità, composto da tre Cristalli: a questi ultimi non viene mai accostato l'appellativo di Processori, diversamente da come si poteva pensare finora.

Ciò che ci viene mostrato da Klaus, infatti, sembrerebbe una sorta di enorme scheda madre creata per interfacciare i tre Cristalli ad un blocco centrale, che potrebbe contenere oppure direttamente essere il Processore Trinità stesso.


Lo schema trinitario

Partendo dal presupposto che il Processore Trinità e i tre Cristalli, seppur in relazione tra loro, siano elementi distinti, possiamo notare una curiosa analogia tra il Processore Trinità e lo schema della relazione trinitaria cristiana.

Tali analogie non si limitano solo alla disposizione dei Cristalli, ma si estendono anche ai loro nomi:

  • Ontos[Ousia] (dal greco: il primo da ειμί, "sono", quindi "ciò che è"; il secondo da οὐσία, letteralmente "Essenza") nella Teologia Cristiana è associato al Padre;
  • Logos (dal greco Λόγος, letteralmente "Ragione") nella Teologia Cristiana è associato al Figlio;
  • Pneuma (dal greco πνεύμα, letteralmente "Spirito vitale", "Anima") nella Teologia Cristiana è associato allo Spirito Santo.

Alvis, il processore

Prendendo per corretto quanto detto sinora, possiamo teorizzare che Alvis sia il Processore Trinità stesso, ovvero l'elemento centrale dello schema trinitario. Nel suo discorso finale in Xenoblade Chronicles, esso rivela la propria natura pronunciando una particolare frase:

Per definizione, in informatica il Processore rappresenta il cuore operativo di ogni computer, ovvero il motore che coordina l'attività delle altre unità, che in questo caso sarebbero rappresentate dai Cristalli stessi. Questa componente centrale infatti esegue le istruzioni dei vari programmi, ed è alla base del funzionamento dell'intera macchina.

Tale definizione ci fornisce quindi un'altra chiave di lettura. Alvis è sì il computer, ma rappresentato concretamente dal relativo processore: il Processore Trinità.

Che Alvis rappresenti quindi l'intera triade e non sono un elemento, ovvero Ontos, possiamo notarlo dal simbolo presente sulla sua giacca.


Capacità di Alvis

La potenziale superiorità di Alvis rispetto ai Cristalli indica che sarebbe sbagliato metterli sullo stesso livello, e si può notare osservandone le capacità:

  • Onnipresenza, la capacità di trovarsi in ogni luogo nello stesso momento;
  • Onnipotenza, la capacità di poter fare tutto, senza alcun limite;
  • Onniscienza, la capacità di conoscere passato, presente e futuro.

Grazie a Xenoblade Chronicles 2 veniamo a conoscenza che sia Logos che Pneuma manifestano una sola di queste capacità, rispettivamente l'onnipotenza e l'onniscienza. L'onnipresenza, d'altra parte, potrebbe essere la peculiarità di Ontos in quanto, come vedremo più avanti, le capacità di quest'ultimo influenzano proprio lo spazio.

Le molteplici capacità di Alvis lo rendono quindi a tutti gli effetti un vero e proprio Dio a differenza dei Cristalli, che possedendone solamente una parte potrebbero essere considerati come Semidei.

Possiamo curiosamente notare come l'onniscienza di Pneuma e l'onnipotenza di Logos siano infuse nelle Monado create da Alvis. Usandole, infatti, si ha la capacità di prevedere il futuro come Pneuma e di sfruttare le tecniche distruttive di Logos, motivo per cui queste ultime hanno dei nomi ricorrenti.


L'esperimento

Uno degli eventi più oscuri resta sicuramente l'esperimento. Grazie a Klaus veniamo a conoscenza di come Ontos, durante questo avvenimento, abbia scatenato un evento di transizione spazio-temporale scomparendo in un altro universo.

La frase inglese utilizza il termine "triggered", implicando quindi volontà da parte di Ontos nello scatenare tale evento. Sappiamo però grazie a Logos e Pneuma che i Cristalli, in tale forma, non potevano avere ancora una volontà propria. L'affermazione, quindi, è logicamente contraddittoria.

In questa teoria, però, abbiamo supposto che il Processore Trinità si trovi ad un livello gerarchico più alto dei Cristalli. Sebbene questi ultimi allo stato attuale non abbiano libero arbitrio, lo stesso non può dirsi per il Processore Trinità. L'analogia che vede esso come un'entità divina, infatti, può tranquillamente giustificherne l'eccezione.

C'è anche da notare come Logos e Pneuma non abbiano alcuna memoria legata all'esperimento: a rigor di logica, quindi, neanche Ontos dovrebbe averne. D'altro canto Alvis, nell'epilogo di Xenoblade Chronicles, ci mostra i suoi ricordi di tale evento, riducendo le probabilità che egli sia Ontos, come ipotizzato invece in altre teorie.

Agli occhi ignari di Klaus, è Ontos a scatenare tale evento. Nella realtà, invece, è il Processore Trinità ad attivare il relativo Cristallo scatenandone il potenziale. Il motivo? Seppur Alvis venga mostrato come un'entità completamente neutrale, esattamente come un reale processore, non è detto che questo non possa avere dei protocolli di sicurezza, al di fuori della conoscenza dello scienziato. In fin dei conti lo scopo dell'esperimento, se fosse stato portato a termine con successo, era permettere all'umanità di aprire una porta altresì proibita.


Ontos, il cristallo inattivo

Il Processore Trinità sotto le vesti di Alvis, il Cristallo inattivo di Ontos e le anime di Klaus e di Galea finiscono in un universo differente a causa dell'evento di transizione spazio-temporale.

Alvis, oltre a fornire un'ulteriore prova di non essere Ontos, ha due buone ragioni per tenerne il Cristallo al collo:

  • Simboleggiarne il legame, in quanto Ontos è pur sempre una parte di lui;
  • Evitare che qualcuno possa attivarlo, come avvenuto con Logos e Pneuma.

Sappiamo infatti che nonostante il Processore Trinità sia per principio un'entità totalmente neutrale, lo stesso non può dirsi per i Cristalli. Questi ultimi, come mostrato in Xenoblade Chronicles 2, ereditano infatti la volontà di chi li attiva. Tale caratteristica sottolinea la sostanziale differenza tra il Processore Trinità e i Cristalli: il primo è un elemento attivo, mentre i secondi sono passivi.

L'attuale stato di inattività del Cristallo di Ontos si può dedurre da due dettagli. Il primo riguarda l'illuminazione: quando un Cristallo è attivo, infatti, si illumina. Quello di Ontos, tuttavia, risulta sempre opaco.

Il secondo dettaglio, invece, riguarda il colore: se sono stati scelti per rappresentare una triade, infatti, quello di Ontos dovrebbe essere arancione. È quindi possibile che, da inattivo, il suo Cristallo risulti rosso.


Possibili risvolti narrativi

Se Alvis stesse davvero cercando di evitare che qualcuno attivi il Cristallo, allora tale possibilità può potenzialmente aprire la strada a molti risvolti narrativi. Uno dei più interessati guadagna credibilità grazie all'episodio inedito di Xenoblade Chronicles Definitive Edition: Un Futuro Comune.

Nei trailer mostrati possiamo infatti notarela presenza di misteriosi portali, caratterizzati da un colore simile a quello di Ontos.

Sapendo inoltre che Ontos ha la capacità di scatenare eventi di transizione spazio-temporale, i suoi legami con i portali si rafforzano: questi potrebbero infatti essere la manifestazione fisica del suo potere.

Un altro possibile risvolto, sicuramente più allettante per i fan della serie, è che Ontos venga introdotto in Un Futuro Comune per poi essere approfondito in un eventuale Xenoblade Chronicles 3.


Qualunque sia la verità non ci resta che attendere l'uscita di questa Definitive Edition, nella speranza che possa far luce sull'oscurità in cui Ontos è avvolto.


ReNext, Raptor Akira, Koopastefo, Joseph